Il sistema per la classificazione dei gradi di protezione degli involucri per apparecchiature elettriche dagli effetti dannosi di impatti meccanici esterni è contenuto nella norma EN62262 – CEI 70-4. Venne introdotto la prima volta con l’entrata in vigore della norma EN50102 – CEI 70-3 del 1996.
Questa norma si applica solo nei casi in cui la tensione nominale dell’apparecchiatura elettrica protetta non superi i 72,5 kW. La norma definisce la capacità di un involucro di resistere agli urti, attraverso la prescrizione delle modalità di esecuzione di apposite prove da effettuare sull’involucro.
Il grado di protezione da impatto IK deve garantire il mantenimento del grado di protezione IP, cioè della protezione contro la penetrazione nell’involucro di corpi solidi esterni e di acqua.
Il grado di protezione dagli impatti meccanici esterni viene indicato con l’abbreviazione IK. La scala di valore di protezione va da “01” a “10” dove, più alto è il parametro numerico IK, maggiore sarà la resistenza meccanica.
Poiché la prova può essere effettuata sui punti più stabili o sui punti più sensibili del contenitore, in funzione della modalità di prova si potranno ottenere codici IK differenti.
Per questo il grado di protezione si applica all’intero involucro e, se esistono parti dell’involucro con livelli di protezioni differenti, occorre dare le indicazioni separate sulle diverse parti dell’involucro.
Il codice numerico IK rappresenta un valore di energia di impatto a cui l’involucro può resistere senza subire danni.
Affidabilità della certificazione
Per ottenere le certificazioni IK ed IP, le aziende produttrici di quadri elettrici possono rivolgersi ad appositi enti certificatori che effettuano test accurati e specifici.
Se si vogliono limitare i problemi, qualsiasi professionista deve sempre scegliere i prodotti da installare, sulla base della serietà e del servizio tecnico dell’azienda fornitrice, sia pre che post-vendita .
Come si svolge un test IK
Durante il test IK, un elemento d’impatto dalla forma e dal peso predefiniti viene lasciato cadere sull’involucro, da una determinata altezza.
Il grado IK rappresenta il valore massimo per cui le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato
Il grado di protezione IK è il grado di protezione contro gli impatti meccanici esterni . Con questa classificazione si identifica il grado di robustezza del quadro elettrico.
GRADI DI PROTEZIONE IK, RIF: EN 62208 – EN 62262
Grado IK | Peso del corpo | Altezza di caduta | Definizione | Effetto |
IK01 | 0,2 Kg | 7,5 cm | Impatto pari a 0,14 Joule | Le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato |
IK02 | 0,2 Kg | 10 cm | Impatto pari a 0,20 Joule | Le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato |
IK03 | 0,2 Kg | 17,5 cm | Impatto pari a 0,35 Joule | Le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato |
IK04 | 0,2 Kg | 25 cm | Impatto pari a 0,50 Joule | Le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato |
IK05 | 0,2 Kg | 35 cm | Impatto pari a 0,70 Joule | Le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato |
IK06 | 0,5 Kg | 20 cm | Impatto pari a 1 Joule | Le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato |
IK07 | 0,5 Kg | 40 cm | Impatto pari a 2 Joule | Le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato |
IK08 | 1,7 Kg | 29,5 cm | Impatto pari a 5 Joule | Le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato |
IK09 | 5 Kg | 20 cm | Impatto pari a 10 Joule | Le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato |
IK10 | 5 Kg | 40 cm | Impatto pari a 20 Joule | Le deformazioni subite dal contenitore permettono il mantenimento del grado IP dichiarato |